Newsletter di bastardidentro N° 3688 | 08 Maggio 2015

Ciao Ragazzi, oggi iniziamo con una lamentela ricevuta per una barzelletta di ieri.

Rispondo alla barzelletta inviata ieri del signor Caligolous da Lecce che deve esser un gran cafone. Le scorregge puzzano perché i sordi non sentono dici tu. Io sono sorda e cosa devo dire dei cafoni come te? Che sono irrispettosi oltre che stupidi. E voi bastardi dentro non dovreste permettervi di pubblicare le offese verso le persone sfortunate, che ne dite eh?  Messaggo firmato . (Ometto il nome per tutelare la privacy)

Cara ******,

quando i nostri utenti ci mandano barzellette le pubblichiamo e, come ho scritto due giorni fa, bisogna saper ridere di tutto. Personalmente non ritengo le persone sorde "sfortunate" o da compatire. In particolare la mia passione per i fumetti è nata grazie a un fumettista sordo papà di un mio compagno di doposcuola alle elementari, ricordo che lui e il figlio comunicavano a gesti e non ho un ricordo di questa cosa come un handicap, ritengo qualsiasi tipo di limite del genere un problema ma non un motivo per compatire o trattare diversamente le persone. La satira e l'umorismo servono a ridimensionare la realtà e a mettere tutti sullo stesso piano.

Ma come dice un vecchio proverbio: non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire, ovviamente senza offesa, giusto per spiegarti che chi non concepisce la satira non lo fa a prescindere dai suoi problemi personali e in un mondo fatto di persone con necessità differenti è giusto trovare una linea di uguaglianza e per noi  è l’umorismo.

Anwar Maggi



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