Sir Arthur Conan Doyle, il creatore di Sherlock Holmes, amava raccontare degli aneddoti personali, come quello quando era arrivato a Parigi e stava aspettando un taxi. Conan Doyle sta aspettando dunque un taxi all'uscita della stazione di Montparnasse. Appena salito sul taxi il conducente gli chiede subito: "Buongiorno, signor Doyle. Dove desiderate andare?". Doyle e' impressionato e domanda al conducente come ha potuto riconoscerlo al primo colpo d'occhio. "Mi avete mai visto prima?". "No, signore" gli risponde il taxista "ma i giornali di questa mattina dicevano che voi eravate in vacanza a Marsiglia. Ed io vi ho caricato proprio alla stazione dove finiscono i treni provenienti da Marsiglia. Il colore della vostra pelle mi dice che state rientrando da un periodo di vacanze. Le macchie di inchiostro sul vostro dito indice mi dicono che voi siete uno scrittore. E i vostri vestiti sono tipicamente inglesi... E sommando tutte queste informazioni ne ho dedotto che voi siete Sir Arthur Conan Doyle!". Doyle gli risponde: "E' veramente fantastico! Voi siete proprio la replica del mio personaggio di finzione, Sherlock Holmes, con la differenza che voi siete reale!". E il tassista: "E c'e' un'altra cosa... il vostro nome e' scritto sulla vostra valigia".
Prima distrugge la testa del figlio, poi lo cazzia pure perché fa cadere la roba. Ma si sa che le mamme hanno sempre ragione!