Mattina di dicembre, ore otto... freddo cane. Davanti all'ambulatorio del SERT un gruppetto di ex tossicodipendenti, saltellando e sfregandosi le mani fra di loro o battendosele sulle spalle, sta aspettando la quotidiana razione di metadone. Gli ex(?)tossicomani presenti fumano aspirando voluttuose ed ampie boccate di fumo che poi espellono miste a vapore acqueo. Una nuvola di fumo e di vapore li avvolge. Arriva un passante che sale su un'automobile parcheggiata nei pressi e la mette in moto. L'auto fatica un po'. "Nnnghhe....ngghhe... nnggheee.. vvvvrrrooommm..." e poi s'accende. Dal tubo di scarico esce una bianca e densa nuvoletta di vapore acqueo frammista al gas di scarico. L'uomo al volante non parte subito ma aspetta qualche minuto che il motore dell'auto si riscaldi. A questo punto, uno dei tossici, evidentemente spazientito, gli grida: "E spegni quella carretta che ce 'ntossichi!"
= poveri figli!