Un neopadre viene chiamato nella sala neonati di un ospedale a prendere il suo bambino di nome Ciro. Arrivato all'ospedale chiede di suo figlio a un'infermiera e viene mandato al 1 piano. Egli sale le scale e trova una porta con su scritto "1 piano: bambini belli". Entra, fruga tra tutte le culle ma non trova suo figlio. Torna giù e chiede di nuovo all'infermiera, un po' alterato, dove potesse essere suo figlio. Lei lo manda al 2 piano. Ansante per la corsa per le scale, il neopadre trova una porta con su scritto "2 piano: bambini brutti". Entra, fruga, cerca, torna giù e richiede all'infermiera come mai il suo figliolo non si trovi proprio. L'infermiera lo manda al 3 piano dove trova la solita porta con su scritto, stavolta, "3 piano: bambini orribili". Egli fruga e fruga con il medesimo epilogo: Ciro non c'è. Arrabbiato, l'uomo torna giù e urla in faccia all'infermiera parole non troppo gentili e chiedendole per l'ultima volta dove possa essere suo figlio. Così, mandato al 4 piano il padre trova un'enorme stanza dimenticata da Dio, piena di ragnatele e con una gigantesca porta con su scritto a grandi caratteri: "CIRO".
Chissà se viene bene anche con il gorgonzola?