Due amici, Antonio e Beppe, durante un giro per la campagna della Maremma, sono colti da un brutto temporale e, tutti bagnati, trovano riparo in una cascina abitata da una giovane donna, vedova da poco, che offre loro ospitalità per la notte. Ma accogliendoli dice loro: "Mio marito è morto pochi mesi fa e non voglio che i vicini pensino male di me. Per cui gradirei che dormiste nel granaio qui fuori. I vestiti potete lasciarli qui vicino al focolare in modo che si asciughino". I due ringraziano e così fanno. Nove mesi dopo Antonio riceve una lettera dal notaio che cura gli interessi della vedova e subito va a trovare l'amico Beppe che abita vicino a lui e gli dice: "Dimmi un po', Beppe, ti ricordi di quella simpatica e bella vedova da cui capitammo 9 mesi fa durante quel terribile temporale in Maremma?". "Sì, perché?". "E, per caso, non è che durante la notte tu hai lasciato il granaio dove dormivamo per andare a trovare la bella vedovella?". "Beh, è vero, devo confessarlo...". "E, sempre per caso, non è che hai utilizzato il mio nome invece del tuo?". Beppe arrossisce e risponde: "Sì', è vero. E allora? Vuoi forse dirmi che la vedova è rimasta incinta e vuole che io ripari?". E Antonio: "No, no, è che la donna è morta in un incidente e mi ha lasciato tutto quello che possedeva...".
Dopo l'ennesima sbronza con gli amici tua moglie ha cambiato la serratura? Non sa di aver sposato l'Uomo-Ariete!