Un piccolo handicappato senza braccia e senza gambe si presenta in piscina con la sua classe. Quando il maestro di nuoto domanda chi sa nuotare il piccolo risponde: "Io, io... ". Il maestro non ci crede e il piccolo per dimostrarlo si butta in acqua nuotando benissimo. Al ritorno dalla nuotata il maestro gli chiede: "Bravo, ma dove hai imparato a nuotare cosi' bene?". "E' stato il mio papa', tutte le settimane mi portava al mare e mi gettava nell'acqua, per cui dovevo imparare a nuotare". "Ed e' stato molto duro?". " No, la cosa piu' difficile era uscire dal sacco di plastica...".
Quando l'arbitro è l'attrazione principale dell'incontro!