In un manicomio viene assunto un nuovo psichiatra. Il primo giorno di lavoro il nuovo psichiatra decide di passare un po' di tempo nella sala di ricreazione per entrare i confidenza con i pazienti, ma qui si trova di fronte ad una scena che non riesce a comprendere: tutti i pazienti sono radunati di fronte ad uno di loro che urla ad alta voce dei numeri: 25! E risate generali. 12! E risate. 23! Grande ovazione. Preoccupato lo psichiatra va a consultarsi con un suo collega che gli spiega: "Per passare il tempo si raccontano tra di loro delle barzellette, ma siccome ormai sono sempre le stesse, hanno deciso di numerarle per non far fatica a raccontarle ogni volta". "Ah, ho capito, voglio fare una prova anch'io". Ritorna nella sala ricreazioni, raduna tutti i pazienti e si mette a gridare: 12! (Silenzio generale). 24! (Segni di disappunto). 35! (Fischi e proteste generali). Innervosito esclama: "Ma perché con me non ridete e con quell'altro si?". "Perché tu non le sai raccontare!".
E anche questa estate è in dirittura di arrivo. Ci resteranno impressi nella memoria momenti indimenticabili... come questo!