Due vecchi amici si incontrano dopo parecchi anni, uno dall'aspetto normale, l'altro assai ben vestito, auto lussuosa con autista, guardie del corpo. "Però, che carriera! Ma come hai fatto?". "Sono entrato in politica. Anzi, se puoi, ti consiglio di fare altrettanto". "Va bene la politica, ma si diventa così ricchi?". "È tutta una questione di sapersi adattare. Prendi me: sono stato responsabile della costruzione di alcune nuove autostrade nel Sud; progetto già approvato, molto moderno, tre corsie, spartitraffico a siepe, ecc. Poi, in realtà, ho pensato che di corsie ne bastavano due... la siepe, se anche non c'era... insomma, alla fine sono avanzati un po' di soldi (qualche milione, nulla di particolare) e sai come vanno queste cose... insomma mi spiego?". "Capisco... interessante. Beh, magari ci vedremo ancora! Trascorrono alcuni anni e i due si perdono di vista. Un giorno si rincontrano. Il ricco è ancora ricco, l'altro invece lo è diventato. Auto lussuosissima, autista in livrea, portaborse, ecc. "Che roba! Ma come hai fatto?". "Ho seguito il tuo consiglio: sono entrato in politica anch'io. Facciamo un salto a casa mia, così ne parliamo meglio. Villa enorme, tennis, piscina, minigolf, ecc. "Veramente bello qui, ma adesso dimmi: in che campo della politica ti sei lanciato?". "Come ti dicevo, ho seguito alla lettera i tuoi consigli. Anch'io ho avuto modo di occuparmi di autostrade. Vieni alla finestra e guarda: la vedi quell'autostrada laggiù, a quattro corsie, modernissima, sicurissima?", "No, veramente non la vedo...". "Appunto!".
Se questo prof avesse avuto a portata di mano qualcosa di più pesante ora avrebbe anche uno studente in meno!