C'è stata un'alluvione e Giovanni si trova sul tetto della sua casa con l'acqua alle caviglie. Arriva la moglie su un canotto: "Vieni che anneghi!" e Giovanni: "Io canto le lodi del Signore, egli mi salverà!". Passa un po' di tempo e Giovanni ha ormai l'acqua alla vita. Arriva il parroco su un canotto: "Vieni che anneghi!" e Giovanni: "Io canto le lodi del Signore, egli mi salverà!". Passa il tempo, continua a salire l'acqua, Giovanni ha l'acqua alla gola, arriva un carabiniere su un canotto: "Vieni che anneghi!" e Giovanni: "Io canto le lodi del Signore, egli mi salverà!". Ormai Giovanni ha l'acqua che gli entra in bocca, sta annegando e urla: "Signore salvami!". Una voce possente fende le nubi: "Ma insomma che vuoi? Ti ho già mandato tre canotti!".
Ecco un simpatico scherzetto da fare ai vostri amici... assicuratevi solo di avere una via di fuga e ottime gambe!