Un uomo molto religioso vive di stenti in un piccolo appartamento di periferia. Va in chiesa tutti i giorni, recita preghiere, vespri, rosari, ecc. Nello stesso palazzo abita un arrogante giovanotto, ricchissimo, che non lavora, possiede un grande appartamento lussuoso, belle donne, auto, fa feste e baldoria a tutte le ore, ha soldi a palate. Per un po' di giorni il signore religioso fa finta di niente e vede il suo vicino che rientra tardi, che fa la bella vita. Un giorno non ne può più e in una sua preghiera dice: "Dimmi un po', Signore. Io ti sono sempre devoto, vengo in chiesa, prego sempre, ma vivo nei debiti, negli stenti e nella povertà. Quello là invece non va mai in chiesa, bestemmia e pecca a più non posso, eppure è sempre ricchissimo e vive negli agi. Perché? Perché? Rispondimi: Perché?". A un certo punto si sente una voce dal cielo: "È perché lui non mi rompe mai le palle!".
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