Quando il mondo già nasceva,
du' picciotti, Adamo ed Eva,
se ne andavano contenti
senza avere addosso niente.
Se ne andavano felici
in quell'Eden profumato
e vivevano con niente:
ne' lavoro ne' tormenti
Ma un giorno Eva antica
s'accorse che il suo compagno,
bel maschio aitante,
aveva un difetto sul davanti.
Ammirava divertita [ omissis, non si deve sapere cosa]
e man mano che toccava,
diventava lungo, grosso e duro
"Bih, che bello, bih, che teso!!"-
smaniava divertita... [omissis]
e Adamo, annichilito
con le gambe molli molle
le diceva: "Tocca, tocca....[omissis ancora]
su dammi sto ristoro,
sto piacere mai provato!"
Ma a quel punto un serpente
si intromise nel frangente:
"Non si tocca con la mano
sto pendente mascolino.
Eva mia devi sapere
che il c***o si deve s***re
Eva, allora, ci provo'
e... Adamo s'ammoscio'
Il Signore in quel momento
s'affaccio' sul firmamento
e incazzato come un signu
e gridando a voce piena,
dicea: "Ma che fai...sucaminKina...
puttanuna sopraffina
di sto mondo sei la rovina!
Vergognatevi, vastasi,
copritevi il davanti..."
e incazzato come un mulo
li prese a calci in culo.
E pure il testimone!