Due amici ultrasessantenni si incontrano e cominciano a parlare tra loro: "Allora, Giovanni, come va?". "Mah, non mi posso lamentare, lavoro!". "Ah, e cosa fai di bello?". "Lavoro da una contessa, una specie di maggiordomo. Alla mattina le porto la colazione e facco all'amore, a mezzogiorno servo a tavola e rifaccio all'amore, alle cinque del pomeriggio le porto il thè e la faccio di nuovo felice, la sera dopo cena me la rifaccio di nuovo e a mezzanotte quando le porto la camomilla ne approfitto ancora e ci facciamo una sveltina!". L'amico lo guarda con stupore ed esclama: "caspita! Alla tua età ancora ce la fai?". E Giovanni: "E che ne so! Attacco domani!".
Perché non si occupa il papà di queste cose? Semplicemente perché ha ben altro a cui pensare!