A Milano due tizi completamente ubriachi, uno triste e uno allegro, si scambiano un po' di confidenze. Quello allegro chiede all'altro: "Ma cos'e' che ti rende triste?". E il tizio triste: "E' che ogni volta che rientro a casa un po' brillo, mia moglie mi chiude a chiave la porta di casa in faccia e non mi fa entrare, per cui devo pernottare fino alla mattina dopo all'aperto al freddo. E per di piu' cio' mi provoca dei grattacapi con la polizia e il giorno dopo tutto il vicinato lo viene a sapere". L'altro allora gli dice: "Devi sapere che anch'io avevo lo stesso problema l'anno scorso, ma ho trovato la soluzione; anche mia moglie appena mi vedeva chiudeva la porta a chiave lasciandomi fuori al freddo. Ma io ho escogitato questo trucco: appena io suono il campanello e lei apre la porta io mi spoglio nudo e tiro dentro i miei vestiti. Cosi' mia moglie e' costretta a farmi entrare per evitare lo scandalo!". "Hai proprio ragione, voglio provare anch'io questo trucco gia' stasera quando torno a casa". Alcuni giorni dopo i due amici si ritrovano in giro per le osterie a bere e ad ubriacarsi. Ma il tizio triste e' ancora piu' triste. Il tizio allegro allora gli chiede: "Allora? Com'e' andata? Hai provato il mio metodo?". E l'altro: "Si', si', l'ho provato. Rientrando, ho suonato il campanello, la porta s'e' aperta, mi sono tolto tutti i vestiti, la porta si e' aperta e io ho lanciato i miei vestiti. Poi la porta si e' chiusa e ho sentito una voce che diceva: 'Prossima fermata: Piazza Colonna' ".
La sigaretta tra le labbra dona certamente un'aria da duro, tuttavia non sempre suscita l'effetto sperato. Non fumare dove non si può!