Newsletter di bastardidentro N° 3720 | 08 Giu 2015

Ricordo ancora con gioia il mio momento di libertà nel 2012, persi il mio mirabolante iPhone 3 vicino a Samarcanda in Uzbekistan, purtroppo insieme a moltissime foto del viaggio. Per rimanere in contatto con il mondo comprai per poco più di 10 € l'equivalente di un Nokia 3210 che rimase mio fedele compagno per più di un anno, resistendo a un lavaggio in lavatrice e a non so più nemmeno quante cadute; pensate che lo porto ancora con me come telefono di backup quando viaggio. Essere completamente fuori da social, mail, WhatsApp e Instagram, quando ci si muove, è una bella libertà mentale anche se rende oggettivamente molto più complicato gestire la vita lavorativa, il compromesso che ho raggiunto è quello di disattivare ogni tipo di notifica in modo da non esserne completamente schiavo. Poi per i più dipendenti c'è un app che tiene sotto controllo il tuo utilizzo del telefono e ti manda messaggi tipo “Occhio che stai esagerando, ricorda che hai una vita reale lì fuori...” oppure “Hai un sacco di lavoro da fare, sicuro che sia il momento di cazzeggiare?”. In ogni caso resta il fatto che smartphone e affini sono la vera tentazione del nuovo millenio...

Anwar Maggi



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