Newsletter di bastardidentro N° 3857 | 23 Ott 2015

Vi capita mai di essere talmente tanto presi da una canzone da ascoltarla anche 10 volte al giorno? Ti fai la doccia e la canticchi, sali in auto e la mugugni, mangi fagioli e la mugugni di culo, insomma diventa parte fondamentale della tua vita per un certo lasso di tempo. La crisi da molti, troppi anni è diventata così. Quando la gente non sa cosa dire lancia il jolly sul tavolo della conversazione - «Eh con questa crisi non si capisce più niente...», « Fino a ieri ero etero poi la con la crisi...», «Prima lavorare mi faceva schifo ma ora con la crisi...». Da anni, dalla mattina alla sera capita spesso di sentire la parola "CRISI", è diventata come quella musichetta che non va via. 
Dai è arrivato il momento di farla uscire dalla testa questa "canzone", ormai ha il sapore di un disco rotto. Scusate per l'editoriale di oggi, mi rendo conto che è un attimo scontato ma sapete com'è... c'è crisi.

PS fatevi entrare in testa questa canzone (Clicca qui) :)

Anwar Maggi



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