Newsletter di bastardidentro N° 3865 | 29 Ott 2015

Sapete cos'è l'entomofagia? Semplicemente il consumo alimentare di insetti da parte degli umani. Premetto che ne ho mangiati tanti e diversi in tutto il mondo; cavallette, ragni, larve, scarafaggi e molti altri e devo dire che non sono male, il gusto in certi casi non si discosta poi molto dalle patatine, è peggiore l'idea di farlo che non metterseli in bocca e masticare. L'argomento mi è venuto in mente per la psicosi da carni e salumi di questi giorni e per l'immagine di oggi. Il consumo di insetti può essere considerato sostenibile e etico da parte dei vegetariani? Lo chiedo in modo non polemico perché nella lavorazione della terra e con l'utilizzo di pesticidi si uccidono tantissimi insetti e animali, quindi essere totalmente "puri" è impossibile, vista la quantità di esseri umani che ci sono attualmente nel pianeta. Io son stato vegano un anno intero tra il 2010 e 2011 non ho toccato proteine animali di nessun tipo, l'ho fatto per provare perché non si può giudicare qualcosa senza prima sapere. Ritengo siano scelte soggettive che vanno rispettate anche se non si scherza con la salute e un'alimentazione priva di alcuni elementi può essere dannosa. Io sono tornato onnivoro ma non consumo molta carne comunque, mangiare una giusta quantità di tutto può essere la scelta giusta, anche perché le risorse del pianeta son quelle che sono e dobbiamo adattarci ed educare i più giovani. Qualsiasi alimento può far male se consumato in eccesso, la soia per esempio è tutto fuorché salutare se si esagera, l'ho scoperto a mie spese e sono diventato allergico. Comunque tornando agli insetti impossibili: l'anno scorso nelle Filippine ho mangiato il Tamilok, questa la foto che ho fatto al piatto, è un verme che si trova sotto la corteccia degli alberi con la consistenza di un'ostrica lunga 30 centimetri, quasi impossibile da masticare e con il gusto di legno marcio. 

Io il bicchiere lo vedo mezzo pieno e mi è quasi venuta fame.

Anwar Maggi

 



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