Newsletter di bastardidentro N° 3899 | 02 Dic 2015

Quando frequentavo il liceo artistico Hajech di Milano era d'obbligo passare davanti a due instancabili lavoratrici, almeno così le definiva il mio professore di discipline plastiche e scultoree; erano sempre lì, con la pioggia, il sole e la neve. Poi, da ragazzini stupidi e immaturi quali eravamo ci facevamo i dispetti in prossimità del famoso angolo delle stacanoviste per poi urlarci "Smettila porca puttana!" e scappavamo ridendo come dei coglioni. La cosa incredibile è che non si incazzavano e anzi ci salutavano, in fondo eravamo solo dei "mocciosi" quattordicenni, né migliori né peggiori di quelli di oggi o della generazione precedente alla mia.

Durante i mesi dell'Expo nella zona in cui vivo c'è stato un incredibile aumento di prostituzione, e comunque continuano ad essere tantissime anche ora che è finito; sempre ai margini delle strade, con la pioggia, il vento e la neve. Una tristezza infinita negli occhi di giovani e meno giovani che probabilmente saranno "alle dipendenze" di persone poco raccomandabili, esattamente come tutti i ragazzi di colore che vengono posizionati in punti strategici a chiedere l'elemosina. Le forze dell'ordine passano davanti a questi fantasmi urbani senza battere ciglio, d'altronde cosa possono fare?

Tutta questa pappardella per dirvi questo: è più immorale una persona sfruttata, esposta alle malattie in una condizione di lavoro precaria e che alimenta la delinquenza, oltre all'abuso di povere "schiave del sesso" che non pagano nemmeno le tasse o una persona che decide volontariamente di svolgere un'attività con diritti e doveri come tutti noi? Io una risposta me la sono data, qual è la vostra?

Forse è ora di togliere la terra dalle radici della malavita, droghe e prostituzione sono il loro concime e creare leggi a tutela di tutti è fondamentale.

Chi è contrario a liberalizzare e inquadrare queste due cose non ha capito di che volume di soldi stiamo parlando, e forse non capisce che queste due voci sono un costo per tutti quando potrebbero diventare un'entrata; oltre che aiutare e rendere più sicura la vita di prostitute, clienti e gente che utilizza droghe altrimenti molto più pericolose e senza controllo.

Forse mi sbaglio, forse questa non è la ricetta giusta. Forse vedere la vita triste di altri piace a molte persone perché le fa sentire superiori.

Dovrebbero essere legalizzati anche i cervelli.

Anwar Maggi



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