Newsletter di bastardidentro N° 3959 | 31 Gen 2016

Una cosa veramente tipica è quando sei in giro e incontri una persona che conosci solo di vista e non riesci a metterla a fuoco, più ti sforzi e meno ti viene in mente chi si celi dietro quel volto. Allora che fai? La fissi... strizzi gli occhi, scruti in modo silenzioso finché i vostri sguardi non si incrociano e allora improvvisamente una scintilla fa per accendersi, ma nulla; il vuoto cosmico e la salsola (l'arbusto rotolante del deserto) danzano a suon di valzer fottendosene delle tue necessità mnemoniche.

Ormai sei sfinito, sono passati pochi istanti da quando ti sei posto la domanda «Ma chi cazzo è? », e mentre sei lì a scervellarti e arrovellarti, lei irrompe nel tuo vuoto cosmico pieno di arbusti di cui nessuno conosce il nome, con una frase che ti spiazza: «Allora? Hai intenzione di firmale queste carte del divorzio o no?».

Non era una persona era un'icona: quella che rappresenta le rotture di coglioni.

Anwar Maggi



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