Quell'epoca in cui tutto è il contrario di tutto e il niente è l'opposto del nulla, aspetta ma che significa? La supercazzola prematurata nell'editoriale l'ho già fatta ieri per il 1° aprile. Già. E nel mentre, come avrete ovviamente letto tutti qualche giorno fa, un improbabile dirottatore con un ordigno farlocco non solo ha fatto atterrare un aereo EgyptAir a Cipro ma addirittura è riuscito a invogliare un passeggero e una hostess a scattare un selfie con lui. « Non avevo nulla da perdere. », questo il commento del ragazzo che per primo ha chiesto di farsi immortalare con lo squilibrato.
Gente che si fa fotografie vicino a navi affondate, macchine bruciate, case distrutte e peggio ancora: politici che si comportano nello stesso modo per propaganda, anche vicino ad aree devastate da attentati. Se tutto può diventare ispirazione e se è vero che la sofferenza è stata, se vogliamo, una grande protagonista dell'arte, chissà come potrebbe venir immortalato al giorno d'oggi un naufragio come quello rappresentato tra il 1818 e 1819 nel dipinto La zattera della Medusa di Théodore Géricault.
Sicuramente chi di selfie stick ferisce di selfie stick perisce...
Anwar Maggi
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