Il mondo è diviso in due: i precisini del parcheggio e i selvaggi. Avrete capito da come ho descritto i secondi che il sottoscritto fa parte della prima categoria. Esattamente come per i puntuali la vita dei bacchettoni del parcheggio è fatta di lunghe attese ed esasperazione. Quando studi per ottenere la patente impari un sacco di cose che poi dovrebbero essere addottate dalla maggior parte dei conducenti ma che se proverai a mettere in pratica nella vita reale come risultato otterrai un colpo di clacson, un vaffanculo e un dito medio. Per il parcheggio, invece, non essendo in movimento, beccherai il vaffanculo esattamente per il motivo opposto, la mancanza di regole non agevolerà qualcuno e creerà intralcio, senza considerare quelli che parcheggiano sui posti per disabili o sui passi carrabili.
La dura legge della giungla urbana.
Anwar maggi
Iscriviti alla newsletter QUI o scarica gratis l'app per iOS o Android
(L'app ti permette di leggere tutte le newsletter arretrate da maggio 2015 in poi)
