Newsletter di bastardidentro N° 4385 | 27 Mar 2017

Qualche volta quando devo scrivere questi editoriali, lo faccio in modo serio e in totale contrasto con la vignetta del giorno, altre volte sparo qualche cazzata e altre ancora magari non sono particolarmente ispirato e li tiro via senza pensarci troppo e senza scrivere qualcosa di così interessante, particolare, curioso o stupefacente. Non si può certo essere sempre al massimo. Ci sono temi che ovviamente mi suscitano più pensieri di altri perché tutti possiamo essere orgogliosi o non orgogliosi di quello che siamo come individui o come comunità. Nessuno è perfetto e anche i personaggi come il Dalai Lama qualche volta si incazzano, il punto non è indignarsi o incazzarsi, ma riflettere sul perché è capitato e magari cercare di aggiustare il tiro.

Tutto questo come preambolo per la newsletter di oggi dal titolo "Inciviltà moderna", non è vero, non esiste un'inciviltà moderna ma una diseducazione geolocalizzata moderna. Noi del primo mondo ci sentiamo superiori a quelli del secondo e terzo mondo, distinzione basata principalmente sul livello di sviluppo economico e infrastrutturale, ma l'incredibile verità è che molti di questi luoghi hanno molto da insegnarci in termini di educazione e umanità, anche se non è quello che si sente nei telegiornali.

Statisticamente, e questo è scientifico, le persone tendono a sentirsi più minacciate da persone non appartenenti al proprio gruppo, inutile specificare che questo porta spesso a gravi errori di giudizio, l'abbiamo visto negli Stati Uniti a più riprese con la polizia, e un tempo capitava anche contro gli italiani.

La società forma gli animi e gli animi possono riscrivere la società. Questa la morale di editoriale e vignetta di oggi.

Anwar Maggi



Iscriviti alla newsletter QUI o scarica gratis l'app per iOS o Android
(L'app ti permette di leggere tutte le newsletter arretrate da maggio 2015 in poi)