Un tempo esisteva la depressione post parto, ora esiste la depressione post post, e per post intendo quelli online, sui social ovviamente. Difficile non ammettere che l'euforia da social sia stata fulminante dopo il 2004 ed è altrettanto difficile, se si utilizzano, non ammettere di essere cascati in prima persona in molte delle dinamiche egocentriche tuttora alla base del loro sanissimo, intendo per le loro tasche, modello di business.
L'universo si espande ma noi non siamo l'universo, la nostra attenzione e il numero di rapporti umani che possiamo gestire sono limitati anche con strumenti che ci aiutano a gestirli, quindi la scelta è tra "poco a molti" o "molto a pochi". Poca quantità VS qualità.
Non esiste una formula per trovare la felicità ma non sarà certo il Mi Piace di qualcuno che legge un nostro commento mentre sta cagando a cambiarci la giornata o la vita perché chi ci sta vicino ce lo dimostra senza tecnologia.
Anwar Maggi
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