Da qualche parte in Italia, negli uffici delle più grosse catene di supermercati, c'è una stanzetta in cui lavorano gli analisti delle carte fedeltà. Questi dipendenti, attraverso delle indagini piuttosto semplici, riescono a capire, o meglio carpire, una serie di informazioni di vitale importanza come: quante volte vai al supermercato, in che orario, quali prodotti acquisti, quante volte li riacquisti, con che frequenza compri dentifrici, shampoo, carta igienica. In pratica in cambio di qualche sconto e, se va bene, di un pupazzetto o padella cediamo informazioni molto dettagliate su chi siamo. Poco importa, facciamo ben di peggio ogni giorno online e specialmente sui social network.
Ora fermati un secondo: ci hai mai pensato che potrebbero sapere che hai comprato 2 scatole di preservativi all'anno negli ultimi 10 anni e che da due il numero è sceso solo a una. In pratica sanno che ogni dodici trombate ti meriti una padella.
Viva i punti fedeltà.
Anwar Maggi
Iscriviti alla newsletter QUI o scarica gratis l'app per iOS o Android
(L'app ti permette di leggere tutte le newsletter arretrate da maggio 2015 in poi)
