Newsletter di bastardidentro N° 4718 | 19 Gen 2018

Son sempre stato moderatamente appassionato di videogiochi o meglio di Nintendo; non ho mai tradito la nota casa giapponese, tranne in un periodo lontano in cui le avventure grafiche per computer come Monkey Island, Grim Fandango o Day of the Tentacle erano ai massimi livelli. Ma se dobbiamo parlare di console esclusivamente dedicate al gioco, a parte un paio, credo di averle comprate tutte, anche l'ultima Nintendo Switch.

Amo la Nintendo, non creano videogiochi, regalano esperienze e coccolano da sempre i fan con chicche da nerd sparse ovunque nei loro titoli classici come Super Mario o The Legend of Zelda.

Ieri è stata lanciata l'ennesima genialata di una casa produttrice di videogiochi che è risorta dalle ceneri e dall'ombra del fallimento: Nintendo Labo. In pratica hanno integrato alla loro ultima console giochi costruibili di cartone (papercraft).

Cosa posso dire? Gli faccio volentieri pubblicità come la farei a Batman e a Superman.

Grandi, grandi e ancora grandi.

Anwar Maggi



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