Newsletter di bastardidentro N° 4792 | 23 Mar 2018

Un tempo essere genitori significava restare tutto il giorno in attesa di una chiamata al telefono fisso, non era possibile avere certezze sulle frequentazioni dei figli o sapere se erano veramente andati dove dicevano. Eppure non so se si possa stare più tranquilli adesso. Questa situazione mi ricorda molto quello che avvenne anche con la grande moda dei "batteri zero", cioè l'eccesso di pulizia negli ambienti domestici e l'insensata, continua ed esagerata fobia per germi e batteri; poi qualcuno alzò la mano e disse timidamente: «Sono più sani i bambini che vivono in ambienti non sterili...». 

Se si vuole impazzire oggi c'è il modo per farlo (questo si ricollega un po' all'editoriale di ieri) perché con i social puoi localizzare, spiare, indagare, verificare e anche punire. La verità però è che non avrai mai la certezza di quello che sta accadendo veramente ai tuoi figli, non saprai se dietro al nick di quell'amico/a virtuale si celi veramente chi pensi.

Che mondo sarebbe senza notifiche? Una cintura, perfino un cucchiaio possono diventare armi, eppure il buon senso non costringe i produttori a scrivere "attenzione, questo oggetto non deve essere usato per fare del male", il fattore sociale però dà per scontato queste cose perché sono oggetti semplici da capire, non hanno bisogno di una profonda comprensione. Se ieri Zuckerberg, il fondatore di Facebook, ha dichiarato che è disponibile a cambiare i social e a creare nuove leggi, allora che venga preso sul serio.

Di base, come del resto dovrebbe avvenire per i servizi a pagamento delle compagnie telefoniche, gli utenti dovrebbo aver tutti i servizi e strumenti della privacy settati secondo regolamenti che ne impongono la totale chiarezza, compresa la consapevolezza di essere spettatori di una pubblicità costruita su misura per noi, secondo determinati parametri. Una pubblicità dovrebbe per esempio mostrare una voce "profilazione" cliccabile in grado di dirci secondo quale criterio ci viene mostrata. I minorenni dovrebbero avere strumenti diversi dagli adulti, non so quali ma certamente dovrebbero prevedere qualcosa che semplifichi la vita di entrambi rendendoli più sicuri e meno schiavi. Il problema è che i genitori capiscono questi strumenti meno dei loro figli.

È duro combattere quando un'intelligenza artificiale diventa più genitore di te.

Anwar Maggi



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