Newsletter di bastardidentro N° 5066 | 17 Dic 2018

C'è chi si vanta di salvare l'ambiente e chi si vanta di fregarsene della raccolta differenziata, come se danneggiarsi da soli sia una cosa intelligente; anzi, mi correggo, c'è chi fa più fatica a non lasciare le proprie tracce nei sacchetti (onde evitare multe) e che presta attenzione a levare etichette della corrispondenza o altro, facendo così il doppio della fatica. Come al solito la verità sta nel mezzo: perché sprecare 12 litri di acqua per sciacquare un vasetto di yogurt? Certe cose o si comprendono o si comprendono, perché se devono diventare solo moda e apparenza, tanto vale non farle (provocazione, vale sempre la pena farle, ma con la testa).

Io, come vi ho già detto in altri editoriali, sono particolarmente attento alla differenziata e devo dire che non lo faccio in modo talebano per l'ambiente ma perché è addirittura più comodo, pratico e puzza di meno che non contaminare l'indifferenziata con residui di cibo. Chi è più furbo? Chi è costretto a buttare tutti i giorni sacchi giganti maleodoranti o chi può farlo addirittura solo una volta alla settimana?

Il miglior modo per ottenere le cose non è inculcarle a forza e far ragionare le persone... (già, sigh!)

Non vogliono ragionare? Pagateli come fanno in molti luoghi del mondo... cosa dite? Che finirebbero per rubare i sacchi condominiali? Ah, già... 

Anwar Maggi



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