« Ognuno può scegliere di danneggiarsi come meglio crede...», me lo disse un conoscente, amico non direi, durante una vacanza nel 2008. Aveva ragione, ma mi sembrava così egoistica come affermazione, in pratica una situazione di lite generale stava per rovinare la vacanza a tutti e spinse alcuni del gruppo a non raggiungerci in un luogo meraviglioso; ero così avvilito mentre ero in quel fiume di acqua calda, in mezzo a montagne rosse e deserto e il tutto solo perché non mi capacitavo di come si fossero rovinati la giornata per una sciocchezza. Forse ero solo molto giovane o molto stupido.
Dicono che la vita renda più duri, no, la vita va vissuta, sono le situazioni e le persone sbagliate che scegli di avere intorno a trasformarti: gli egoisti, gli ingrati, gli invidiosi i menefreghisti e i bugiardi oltre agli stupidi. Perché uno stupido egoista può esser peggiore di un malvagio, come vi ho detto altre volte.
« Occhio per occhio e il mondo diventa cieco », disse Ghandi. Sai che c'è Ghandi? Hai ragione! Mi manca un pochino quel ragazzo che ero prima di fare il poker d'assi di teste di minchia, ma con il senno di poi non cambierei nulla, non sarei qui a scrivervi queste cose.
Faccio un attimo nuovamente un flashback al 2008: no, gli amici non possono scegliere "come meglio danneggiarsi", io posso scegliere di essere umano e fare il possibile per aiutarli e posso scegliere di rischiare per capire la differenza tra amici, conoscenti e persone di cui non sento assolutamente la mancanza.
La differenza tra vivere e vivere per sé.
Anwar Maggi
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