Re Artù deve partire per la guerra. Preoccupato della fedeltà di Ginevra si rivolge a mago Merlino. Questi confeziona una speciale cintura di castità: chiunque avesse tentato di intromettersi in Ginevra avrebbe subito una istantanea castrazione. Re Artù a questo punto parte tranquillo. Al suo ritorno riunisce tutti i cavalieri della tavola rotonda e ordina loro di spogliarsi. Sono tutti sprovvisti del loro nobile augello tranne Lancillotto. Re Artù si commuove di fronte alla prova di fedeltà del cavaliere e lo incita: "Dai Lancillotto diglielo tu a questi traditori cosa significa rispettare il proprio re e la sua donna! E Lancillotto: "Allll NGHEOV...GGGCCCYYAAA".
Uno su due ce la fa!