Siamo dalle parti della Napoli immaginaria, luogo dello spirito, che identifica quel meridione arcaico e placido, un po' saggio e un po' lazzarone, quale per l'appunto fa da sfondo alle barzellette sui meridionali. Allora siamo a Napoli e ci sta un tizio del posto seduto sul pontile che contempla il mare all'orizzonte solcato da candide vele ecc. ecc. e praticamente non sta facendo un cazzo. Arriva il proverbiale industrialotto del nord, lo squadra, e gli fa: "Uè giovanotto, ma lei cos'è che sta facendo? eh?". "Niente". "Ma come niente, uno della sua età, ma scusi, ma perché non va fuori con la barca a prendere il pesce, eh?". "?? qua' bbarca, ie nun tengo bbarca". "Ma appunto, lei dovrebbe darsi da fare, che so, lei noleggia una barca e va fuori a pesca!". "?? Eppoi ??". "Bè, lei pesca il pesce, vende il pesce, e paga l'affitto della barca". "?? Eppoi ??". "Come Eppoi? E poi, piano piano, lei mette via i soldi e alla fine col gruzzolo lei una barca se la può comperare!". "?? Eppoi ??". "Ma signur! Lei mi diventa padrone e va fuori a pesca giorno e notte e tutto il pesce che pesca lo vende e si mette da parte tutto il guadagno, no?". "?? Eppoi ??". "Oh vacca! Coi soldi piano piano compra un'altra barca, altre barche, e i guadagni aumentano!!!". "?? Eppoi ??". "Eppoi, eppoi!!! Eppoi succede che lei diventa un armatore e compra dei pescherecci, assume personale, diventa milionario, no miliardario !!!". "?? Eppoi ??". "E allora niente no? Lei a quel punto è arrivato e si mette lì bello tranquillo nel suo ufficio a contemplare il mare con le sue vele candide!". "Ahhh! E ie che st'aggi `a facere acca', eh?".
Per far parte della Stradale in Siberia bisogna essere pronti ad affrontare di tutto. È per questo tipo di pirati della strada i poliziotti hanno in dotazione proiettili d'argento!