Due amici si recano a Mosca per una gita. Durante il viaggio uno dei due esterna all'altro le proprie preoccupazioni derivanti dall'assoluta ignoranza della lingua russa; l'altro lo tranquillizza: "Non ti preoccupare; il russo è uguale all'italiano; basta aggiungere in fondo asky e osky e non c'è problema!". Difatti la sera vanno al ristorante e iniziano a ordinare: "Allora: cavialosky per mesky e salmonesky per il mio amicosky". Il cameriere torna con piatto di caviale e uno di salmone. "Hai visto che funziona!" dice il tizio all'amico. "Camerierosky! Scusisky: due piattosky di storionosky e un vinosky biancoski!". E arriva lo storione e il vino bianco. "Visto; che ti dicevo; non ci sono problemi con il russo". E continuano a ordinare; alla fine:"Camerierosky! Il contosky!". Il cameriere porta il conto e dice:" Ecco il conto! Paisa'! Si nun ce stavo io col cazzo che mangiavate!".
Questa frase ci ricorda subito Buzz Lightyear. Ma guardate chi ha seguito alla lettera i suoi insegnamenti!