LA CAPRETTA
Com'e' bella la capretta,
cosi' molle e pelosetta
quando sto li a guardarla
quella bocca quasi parla
se ne sta buona e mansueta
sotto il monte in quella valle
divorando tutta lieta
del mio fieno le due balle
esigente sta in attesa
li' davanti alla cappella
perche' il parroco, brav'uomo
le da' sempre qualche dono
frutto di madre natura,
un cetriolo, o fava dura
non potrei piu' star da solo
senza questo vello d'oro
senza quell'odore tosto
che han le capre quand'e' agosto
morbidina caprettina
con te il mondo e' meno tetro
dalla sera alla mattina
sempre insieme, avanti e indietro.
Quando aprite una porta ma non riuscite a passarvi attraverso evitate di scomodare i cari vecchi fenomeni paranormali!