Un italiano va in vacanza con un tour organizzato in Russia, per visitare Mosca. Mentre passeggia gli scivola l'occhio dentro un tombino aperto, e vede un tizio magro magro, smunto, sofferente, che lavora a piu' non posso. Il viso non gli sembra nuovo, gli sembra di conoscerlo, si ferma, ci pensa un po', e gli viene il lampo " di genio". Si inchina e chiama: "Mario, Mario, ehi, Mario, ti ricordi di me?". Due occhi scavati lo guardano, la testa fa segno di no. "Ma come no, Mario, non ti ricordi, sono Toni, ti ricordi ad Auschwitz, nel '42?". Dal tombino: "Ehhh, bei tempi, quelli".
E visto che già è pericoloso da solo aggiungiamoci pure la bicicletta!