Newsletter di bastardidentro N° 3764 | 22 Lug 2015

Come già sapete la nostra redazione si trova a Milano, città spesso maltrattata anche dai suoi stessi abitanti; fraintesa e bollata in modo spesso errato come fredda e grigia. Il capoluogo lombardo è sicuramente diverso da molte altre parti d'Italia da differenti punti di vista, è meno spettacolare di altre città ma è comunque unica e sta cambiando in un modo che mi piace, ci sono sempre più persone sorridenti e cose da fare con servizi e mobilità al massimo. Quello che i telegiornali non dicono è che non sono le città che cambiano ma i suoi cittadini, siamo noi che facciamo la differenza quando parliamo e sorridiamo a un vicino e, invece di litigare nelle riunioni di condominio, ci uniamo per migliorare la nostra vita comune. Non cambieranno mai i nostri politici, non cambierà mai la nostra terra finché non saremo noi stessi a cambiare e per farlo dobbiamo solo ammettere che ognuno di noi è un pezzo fondamentale di questa incredibile macchina di creatività che è la nostra penisola. Evviva Milano, Torino, Roma, Venezia, Napoli, Bologna, Palermo, Cagliari e ogni altra città piccola e grande che sia, evviva la vita di piazza e la condivisione. Oggi mi è uscita così: parecchio orgoglioso di essere italiano, milanese, europeo, terrestre. Oggi ho voglia di farvi capire quanto siamo tutti importanti. Cambiamo, cambiamo, cambiamo e facciamolo senza nasconderci dietro a un'insensata facciata politica, facciamolo perché siamo grandi, tutti insieme.

Anwar Maggi



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