Le mode non ci fanno solo cambiare i colori dei calzini, ci fanno anche diventare un elemento fondamentale dell'audience, e la stessa permette molti più introiti pubblicitari e guadagni facili agli editori al punto da volergli far cavalcare l'onda a tutti i costi. Ora ogni attore e regista (qualunque sia la sua preferenza sessuale) deve temere per la propria immagine e per la propria vita. Eccovi nel magico mondo dello sciacallaggio mediatico. Attenzione, non sto difendendo nessuno e nemmeno accusando, semplicemente dico che la legge ha dei meccanismi che devono essere rispettati e che molti tribunali televisivi hanno distrutto persone non colpevoli senza contraddittorio e senza prove, se non quelle della memoria. Non si può generalizzare, ovvio, ma tendo a non fidarmi quando il clamore si trasforma in brama di notizia.
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Anwar Maggi
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