Elogio del pessimismo

Elogio al pessimismo.

.Non importa quanto tu abbia speso per costruire la tua felicità, il destino è li, dietro l'angolo, che ti fa la posta, pronto a distruggere tutto.

Non importa quanto tu sia amato e stimato, il destino è li, dietro l'angolo, ti aspetta, assieme a un paio di persone che distruggeranno la tua credibilità e spegneranno la stima che la gente aveva per te.

Non importa quanto tu sia ricco, il destino è li che ti aspetta, pronto a distruggere i tuoi castelli, a sperperare i tuoi beni, a regalare ad altri il frutto del tuo lavoro.

Non importa quanto lei sia innamorata di te, se andrà via la perderai a causa del suo amore per un'altra persona,se starà con te, conoscerai la quotidianità che logora inesorabilmente ciò che un tempo chiamavi amore.

Non importa avere professionalità e capacità nel lavoro, il destino è li che ti aspetta, assieme ad un'altra persona capace più di te, professionale più di te, che ti porterà via l'ammirazione e il rispetto nel tuo lavoro.

Non importa quanto il giorno sia lungo ed assolato, quanto sia piacevole il tepore del pomeriggio, il destino porterà la notte e calerà su di te il gelo tremendo.

Non importa quanto tu sia forte e pieno di salute,il destino ha in serbo per te acciacchi e malattie che ti porteranno verso un'inesorabile fine.

La sventura peggiore sono i filosofi e i poeti che ti illudono con carezze al cuore, con incitamenti ad andare avanti nonostante le avversità, a perdonare tutti, a vedere nel prossimo il tuo fratello, a vedere nella sfortuna un banco di prova, nella tristezza l'occasione di diventare ancora felice, di considerare il disprezzo di chi ti vive intorno come un'occasione per dimostrare il contrario, la povertà come un segno di civiltà misto alla speranza di abbandonare questo stato per sempre, di considerare il suo amore il bene più prezioso, la sua indifferenza un'occasione di conquista, le tue capacità creative un segno di superiorità e non un pretesto per essere sfruttato.

Non siamo soli. (ma quasi).

By Pandozy

di Anwar Maggi [23/03/2011]