Newsletter di bastardidentro N° 3755 | 13 Lug 2015

Provo una certa nostalgia per la "noia", quella sensazione fastidiosa che in fondo non era poi così male perché dava modo di pensare, rielaborare e successivamente dare spazio a grandi momenti creativi. La velocità di elaborazione e di sete di dati è sempre maggiore, mi accorgo io stesso che appena sento parlare di qualcosa che non conosco mi viene subito l'impulso di controllare su Google; difficile annoiarsi al giorno d'oggi anche per uno che non ha la televisione come me, anzi ancor di più se vogliamo. Poi ci si annoiava perché da piccoli nella nostra generazione, col cavolo che avevi Internet, per vedere mezza tetta dovevi aprire l'enciclopedia medica e cercare le foto evitando accuratamente quelle con eczema al seno. Al giorno d'oggi basta scrivere "decespugliatore" su Google che quello in base ai suoi algoritmi super segreti capisce che in realtà non ti interessa il giardinaggio, anzi un pochino ti prende per il culo: «Prova anche donne che si depilano...». Noia mi manchi.

Anwar Maggi



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