Moltissimi degli iscritti a questa newsletter non usano Facebook, me lo scrivete spesso, più che altro per dirmi che non potete commentare sul sito e che non volete iscrivervi al social per poterlo fare. Avete ragione, ma per vari motivi resta il metodo più pratico per la gestione dei commenti tra quelli che abbiamo valutato e che comunque richiedono in ogni caso una registrazione di qualche tipo.
Per chi di voi non lo sapesse, il social di Palo Alto con la F di Firenze ha aggiunto un nuovo modo per valutare i post con le "reactions", emoticons che a detta loro servono a comunicare maggior empatia quando un semplice "mi piace" sembra fuori luogo.
L'immagine di oggi l'avevamo pensata anche con i politici, senza alcun tipo di malizia, ma si prestava a troppe interpretazioni per cui abbiamo scelto di non dover passare la giornata a rispondere a migliaia di mail in cui saremmo stati tacciati di essere fascisti, comunisti, democristiani, socialisti, grillini, latto-ovo-vegetariani e klingoniani o vulcaniani.
Lunga vita e prosperità a tutti voi.
Anwar Maggi
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